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midshipman lace --.
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【Persona 4 The Animation】
25 + 1 di 25
Mentre attendo che si carichi la 26, la quale ha deciso di infinocchiarmi per la terza volta, inizierò con lo scrivere la recensione nel modo più, mh, imparziale possibile. Avverto che la sottoscritta non ha mai – purtroppo – giocato al videogioco originale da cui è tratta la serie animata, quindi sicuramente gli intenditore non saranno d’ac
cordo con me. Spero di poter recuperare presto anche il videogame, così da godermi appieno Persona 4 e i suoi personaggi.
La trama ruota attorno a Yu Narukami che, al suo arrivo a Inaba, viene coinvolto in una strana serie di eventi legati al misterioso “Midnight Channel”, in cui sembra che le persone che vi finiscono siano costrette ad affrontare la parte più celata e meno desiderata di loro stessi…
Cosa mi è piaciuto: Innanzitutto, la trama è davvero coinvolgente – è un tema ben affrontato, quello dell’ipocrisia generale nel non voler accettare che certi pensieri negativi provengano da noi e, quindi, fanno anche parte di noi. Forse chi l’ha mostrato meglio è stata Chie, nella sua invidia nei confronti di Yukiko, che non riusciva ad accettare perché non voleva ritenersi una pessima amica (ed è ben chiaro che non lo sia, penso che sarebbe la migliore amica che chiunque desidera ;___; ); insomma, dai difetti dei singoli personaggi emergono degli ottimi spunti, che li risaltano ma non permette loro di superare del tutto il loro ‘io’ non accettato… E questo è palese, per esempio, in Naoto che, nonostante tutto, non rinuncia a vestirsi come un ragazzo o ad atteggiarsi come tale. Insomma, per una come me che ama le storie introspettive e che si concentrano sul carattere dei personaggi, questa serie è stata meravigliosa. E’ stato anche un bene che Narukami non fosse TROPPO caratterizzato, così da dargli un’impronta, credo, più simile al gioco e per cui fosse più facile per chi guardava identificarsi con lui.
Quindi, a livelli di trama, l’ho trovato molto soddisfacente e coinvolgente.
Un’altra cosa che mi è piaciuta, sempre parlando di narrazione e affini, sono state le puntate apparentemente ‘inutili’, che tanto inutili non erano: i personaggi secondari, quindi non facenti parte del gruppo di protagonisti, svolgono comunque un ruolo fondamentale perché, da loro, dipendono i ‘Persona Extra’ di Narukami – un buon modo per sfruttare puntate apparentemente prive di legami con la trama principale.
Se dovessi poi darvi un altro buon motivo per guardarlo… Le ost. Le ost e la musica in generale. Meraviglia delle meraviglie. Mentre mixavo la clip di Naoto, ho potuto godermele in santa pace e cavolo, se meritano.
Cosa non mi è piaciuto: Diciamo che sono i frame in cui dovremmo urlare “QUALITY!” e non sempre le scene rendono BENISSIMO, ma diciamo che possiamo anche passarci sopra (ho visto peggio, molto peggio). Inoltre, non sempre è molto chiaro come Narukami utilizzi i Persona… Insomma, i combattimenti, in certi momenti, risultano un po’ confusionari.
Voto finale: 8/10.
