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BLOG #16
Lost Small World: Pareri e considerazioni.0 Comments 77 Views.Era da tantissimo tempo che non scrivevo sul blog – sarà perché sono rimasta indietro coi resoconti delle fiere... ? - ma stavolta voglio buttare giù un po' di pensieri riguardo quel che si legge nel titolo. Il fandom giapponese (e non solo, pare) è praticamente andato su tutte le furie al termine della lettura di Lost Small World, iniziando in primis ad odiare Saruhiko e poi a dire che la Sarumi non aveva più senso di esistere.
Premetto che questa non sarà una recensione, in quanto quel poco che riesco a capire di questa novel perviene da riassunti molto sommari e nessuna parte per intero, però mi sento in dovere di esporre il mio personale punto di vista, in quanto Saruhiko è il mio personaggio preferito di K e la Sarumi una delle coppie a cui sono più legata in assoluto; se usciranno nuove informazioni che completeranno o ribalteranno le mie supposizioni, vedrò di fare magari un altro post.
La GoRA ha annunciato Lost Small World, dicendo che sarebbe stata incentrata su Saruhiko Fushimi, sulla sua crescita da quando lui e Misaki si incontrano fino – a quanto pare – al suo tradimento, seguendone l'evoluzione psicologica.
Quel che ne è uscito, finora, è il ritratto di un adolescente /seriamente/ disturbato: una madre assente, un padre che si DIVERTE a distruggere le cose a cui il figlio tiene, il genere di persona che gode nel vedere gli altri schiacciati.
Un padre del cazzo, scusatemi il francesismo.
Niki Fushimi è descritto come un genio, a quanto pare schizzato. Ne emerge un figlio non solo abusato psicologicamente da un padre che vedeva come una sorta di figura insormontabile, per il quale non prova che odio e che non ha il minimo rimorso quando questi crepa, ma che risente dei modi di fare di una simile persona.
E' inutile dirlo, non si nasce stronzi. Ci fanno diventare tali – questo è il caso di un adolescente che non ha conosciuto altro che odio, distruzione e una sensazione di impotenza perenne.
Fin qui ci siamo, giusto?
E' naturale che un simile soggetto si interessi ad una fonte di potere, qualunque essa sia. Inizialmente è Mikoto, con le sue fiamme e l'Homra. Saruhiko non ha accettato il marchio dell'Homra solo per seguire Misaki, ma perché lui voleva il potere (una delle novità di LSW e che ha fatto storcere il naso al fandom). E il potere gli piace, pure troppo – finalmente non è indifeso, può proteggersi e finalmente può schiacciare anche lui gli altri, quando fino a questo momento non aveva mai reagito (come nel primo incontro con Misaki, in cui dei ragazzi più grandi gli stavano rompendo le scatole per avere i suoi soldi e lui non ha fatto una piega).
Mi è parso di c... -
BLOG #15
Quasi due mesi? QUASI DUE MESI? ... Fuck.
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0 Comments 45 Views.Mi state dicendo che l'ultimo post sul blog risale a più di un mese fa... ?
… Interessante.
Quindi vediamo di fare un po' l'ordine delle idee e darci da fare a scrivere qualcosa.
Sono successe parecchie cose, in questi mesi; intanto, l'esame di etica è andato benissimo (ben oltre le mie aspettative senza dubbio) e mi sono tolta un pensiero grande quanto una casa. Non avete idea di quanto soffra lo stress pre-esami, di qualunque tipo: universitari, persino per quello della patente ho avuto un attacco isterico.
In questo ultimo mese, quindi, me la sono presa un po' con calma (un po' tanto, ma spero di recuperare...): ho ripreso persino a doppiare con costanza e, anche se la nuova grafica di Youtube fa schifo, il canale continua a crescere. Sono contentissima, perché non so come o per quale strano miracolo, sono arrivata a 83 iscritti che per me sono davvero un'infinità!
Grazie, davvero. Grazie davvero ;w;
Btw, a proposito di fandub, dato che ormai caricare clip su YT è più rischioso che giocare alla roulette russa, mi sono rotta le scatole e, seguendo l'esempio della Mycchan, mi sono ritagliata un angolino nel mistico e malefico mondo di Facebook per caricare i fandub.
Sì, solo quelli al momento. Perché tanto 1) i fandub se li cagano in due gatti, quindi non scateno nessuna fiammata estiva (?), 2) al momento che ci metto i cosplay, sembrerà automaticamente che me la tiro e no, non sono il tipo XD, 3) al massimo pubblicherò qualche stronzata stile le recensioni penose che faccio.
Al massimo.
Insomma, concentro qui e lì quello che faccio di tanto in tanto, perché mi piacerebbe ricevere consigli su tante cose e, magari, confrontarmi con altre persone... ma boh, vedremo.
Comunque, vi lascio il link alla paginetta, se a qualcuno potesse interessare! Sto ammucchiando le clip che avevo messo su dailymotion e man mano inserirò quelle nuove, appena posso!
L'ultima che ho caricato è una di quelle che avevo da parte da dicembre, più o meno (come quella di Medaka Box) e che ho fatto assieme a Mark ~ è la scena in cui Ka Kobun e Kougyoku parlano dell'imminente matrimonio con il re Abhmad, sovrano di Balbadd.
L'avevo detto che avrei doppiato tutti i personaggi femminili di Magi (o comunqu... -
BLOG #14
Etica in Internet
Faccio una premessa: questo sarà un post serio e, forse, non proprio entusiasmante per chi è solito leggere le scemate che scrivo riguardo la mia quotidianità, ma spero che apprezzerete in ogni caso.
In questi giorni sto studiando Etica della Comunicazione, un esame che sto preparando per l’università e, filosofismi a parte – che in genere non mi entusiasmano – devo dire che mi ha colpito molto sin dalle sue nozioni iniziali.
Comunicazione intesa non come linguaggio, ma come agire stesso: quindi qualunque mezzo col quale si comunichi diventa oggetto di morale e responsabilità.
È qui che voglio soffermarmi.
Nell’approfondimento dell’etica, mi sono trovata a fronteggiare la “deontologia professionale”, una pratica per cui i professionisti dell’ambito di cui sto parlando – appunto, la comunicazione – riescono a darsi delle norme e delle sanzioni per chi non le rispetta.
C’è una frase, del libro, che mi ha colpito: “Bisogna rispettare quel limite che intercorre tra libertà di espressione e ciò che non deve essere detto” che, a mio parere, può essere chiamato appunto Morale e Responsabilità.
La mia esperienza personale, in questo caso, si limita ai Social Network: certo, penserete, chi bazzica un social network non è un professionista dell’ambito – e qui, appunto, vi sbagliate: chiunque fruisce di un determinato mezzo di comunicazione dovrebbe, a parer mio, sentirsi responsabile e moralmente corretto nei confronti di quello che si dice.
È ormai appurato che Internet e l’essere seduti dietro ad uno schermo spesso dia inizio a deliri di onnipotenza senza limiti – vedasi i recenti casi, ancora più vigliacchi a parer mio, degli anonimi dell’ormai celeberrimo ask.fm – ed è anche appurato che /molta/ della gente che popola siti simili non abbia idea di cosa significhi essere responsabile, secondo quello che ho appena spiegato.
Perché io posso vedere una persona per strada e pensare che faccia schifo. Di certo, però, non la fermo per dirle: «Ehi, sai? Sei proprio un cesso». Su Facebook questo meccanismo non scatta: conosco da vicino persone che hanno visto le proprie foto condivise da terzi, completamente sconosciuti, in cui venivano pesantemente offesi.
Ora, io mi chiedo: davvero la tecnologia prosegue così velocemente da far perdere a chiunque il buon senso? Perché il fatto che ci si conosca attraverso uno schermo, che si parli per scritto – più raramente a voce – non ci esclude dalla moralità civilmente riconosciuta, non ci rende meno responsabili di ciò che diciamo e degli effetti che causiamo.
Sarò, probabilmente, una moralista. Altrettanto probabilmente, mi verrà dato dell’ipocrita e ammetto, anche io, di non essermi frenata, in certi momenti, dal dire/fare cose sul w... -
BLOG #13
Then my feels go BOOM BOOM ~ Ludicomics 2013 ♥Sopravvissuta al LudiComics 2013, ecco che torno ad aggiornare il blog per ricordarmi con giUoia anche di questa fiera.
… Prima o poi riuscirò a postare qualcosa non inerente alla fiere. Forse.
Come al solito, è stata completamente diversa da come avevo immaginato: ho cambiato programma diecimila volte, a causa di mancanza di tempo, casini con le stoffe e roba varia… è finita che la domenica neanche avevo il cosplay addosso, LOL. Quando ti svegli la mattina e hai gli occhi gonfi stile drogata a causa di una non ben definita congiuntivite o chi per lei, non è il massimo. (?)
Ma andiamo per ordine – YEEE – ovvero a: giovedì, quando ancora non sapevo bene se sarei riuscita a finire tutto in tempo (infatti): verso le 6 sento un po’ di stanchezza, qualche brivido di freddo, la testa che gira. La cosa non mi piace – anche perché tutti, in casa mia, da due mesi a questa parte a turni ben scanditi, si sentono male TRANNE ME – e deciso di provarmi la febbre.
37 e 8. Quasi 38 di febbre a due giorni dalla fiera. PANICO.
Mia madre inizia a sproloquiare che blablabla, dovrei rimanere a casa, dire a Prì di non venire – CERTO, LA SERA PRIMA – e riguardarmi.
Stolta, non conosce sua figlia.
Me ne sbatto allegramente della febbre e quant’altro e continuo a cucire. Posso essere sincera? Saruhiko è stato un parto, ma non perché sia difficile, ma perché oggettivamente non me n’è andata una diritta. Le lenti che arrivano A CULO il venerdì mattina, la felpa del colore sbagliato, l’altra felpa da dilaniare e poi sistemare, la cintura che non trovato, la foam scomparsa da Brico… Insomma, amen.
Saruhiko Fushimi, io ti amo, amami anche tu di conseguenza. (?)
Insomma, venerdì – visto che mi sentivo un pochino meglio e la febbre pareva scomparsa – mi avvio per andare Prì, facendo finta che gli occhi non mi facessero male.
La raccatto (BARBONA), ci mangiamo qualcosa e poi facciamo ritorno alla base, dove ci mettiamo a lavorare. Insomma, non si sa come, riusciamo a finire tutto – io, prevalentemente… Lei ha solo bestemmiato con lo skate e dato una mano a me, coff – e andiamo a letto, in pace, mentre io pregavo che l’occhio avesse pietà di me e del discreto didietro che mi ero fatta per fare Saru al meglio delle mie capacità. (?) Non manchiamo, comunque, di ricordare il capolino della febbre
Sabato: il risveglio è stato meno traumatico del previsto. Insomma, l’occhio pareva collaborare, ma comunque siamo partite da casa mia con un aspetto umano – io avevo solo i pantaloni e le scarpe, del cosplay – e, insieme a Chiara (♥) ... -
BLOG #12
‘Beg Your Hate’, ‘Misaki in Wonderland’ e Marsupiali vari: Cartoomics 2013.Questo è il riassunto della Cartoomics, più o meno. (?) In pratica, non scrivo da Novembre e torno giusto per questo.
E’ bello fare resoconti delle fiere e, dato che non finirò mai quello di Capodanno (sighsob), facciamo almeno quello di Milano.
A questo – disgraziatissimo (?) – giro, ho portato Rainbow Dash (o Rainbow Derp, dato che l’ho messa su in due giorni) e Sayaka Miki, di Madoka. Un parto, ragazzi, questo cosplay è stato un parto. E devo pure correggere/ sistemare un branco di cose, ma alla fine è una delle cose più difficili che io abbia fatto sinora, quindi ne sono vagamente soddisfatta - anche se paio una balena arenata non indifferente.
Ma procediamo con ordine.
Ci ho messo due settimane a cucirla. Due – dannate – settimane – d’inferno; caratterizzate da momenti di panico generali (“COME CAZZO FACCIO A FARE IL MANTELLO PORCA TROIA”, ad esempio o “LA SPADA NON LA FINIRO’ MAI”) ma grazie a mia nonna – santa donna – e a Michele – poraccio – alla fine Sayaka è esistita.
VENERDI’.
Tra un sacco di dubbi e paure, siamo partiti venerdì mattina alle 11 e mezza; io penso di avere svariati problemi con i treni, perché non riesco a concludere un cavolo – giocare, leggere, o fare qualcosa di socialmente utile, insomma. Abbiamo cazzeggiato io, la Waifu e l’Anima, parlando di troppe cose, che ora non ricordo e poi io e la Waifu (ormai Prì non ha più nome. E’ Waifu, o Mamma, o Misamisa-chan, o Misakyunkyun/Misamisa-tan) siamo scese a Pavia perché, a differenza degli altri, noi abbiamo dormito da Mark, il pater, Munakakata o come volete voi.
I genitori di Mark son sempre così gentili ;AAA; Io al solito quando vado a casa degli altri mi sento un sacco in difficoltà, poi son stati tutti gentilissimi ç__ç” Comunque la cosa meravigliosa è che, a casa del pater, avevamo praticamente un appartamento appartato tutto per noi - almeno abbiamo evitato di fracassare troppo i maroni mentre disperatamente finivamo i cosplay (le belle scene) - e abbiamo potuto fare le trashate con le parrucche.
SI, PERCHE’ FINALMENTE HO LA PARRUCCA DI SARUHIKO – grazie, pater, GRAZIE. E’ così… PORNO, sant’iddio, ma si può amare una parrucca incondizionatamente? La cosa bella è che è anche adatta per la versione quindicenne moe (?) e, anche se io non ci piglio neanche per sbaglio, con Saru, ci toglieremo la soddisfazione di portarli ;w;
Ma di questo parleremo più tardi.
Venerdì, insomm... -
BLOG #11
I mali del Cosplay.2 Comments 98 Views.Ma sì, torniamo alla rubrica Laccia Polemica, che mancava un po’ a tutti – ma anche no.
Dato che in questi giorni, su ask, mi sono arrivate un paio di domande riguardo quello che mi va o meno del cosplay, perché non approfittarne per fare un bel riassunto qua sopra?
Ok, parliamo di cos’è per me il cosplay. A parte il suo significato universalmente conosciuto, per me è un hobby – leggasi HOBBY, non lavoro – per cui sì, partono tanti soldi e tanto tempo, ma per cui viene giustamente ripagato una volta in fiera. Un hobby che regala una delle cose che ho sempre desiderato, da bambina: essere per un giorno non me stessa, ma un personaggio che amo con tutta me stessa, essere circondata da persone che hanno la stessa passione in comune e sclerare come dei deficienti.
Ammetto che ho avuto un anno in cui mi era andata un po’ calando, quest’idea: finché si stava a far gruppo insieme, mi andava bene /quasi/ qualsiasi cosa. Ora è tornata, più prepotentemente che mai, da quando ho fatto il cosplay di Alì che sì, non mi sento superba nel dirlo, è forse il mio cosplay migliore da quando ho iniziato: come fattura (anche se non è perfetto), come mia vicinanza al personaggio, come la compagnia che ho avuto SEMPRE quando l’ho portato.
Ebbene, chiarito questo punto, parliamo di quello che non mi va a genio del mondo che vi ruota intorno.- Secondo me, la rovina suprema del cosplay è, oltre alla gente di per sé, Facebook. Da quando ho avuto la sciagurata idea di iscrivermici, ho solo visto FLAME, ODIO OVUNQUE, LITIGI, MATTANE, ATTENTION WHORES, e chi più ne ha, più ne metta. Il fatto che sia una piattaforma infernale di cui ora si può poco fare a meno, per tenersi in contatto un po’ con tutti, lo rende ancora più inquietante. Essenzialmente perché ci si sente in grado di obiettare su tutto e tutti, senza pensare che – magari – farsi i cazzi propri potrebbe essere più costruttivo. “Ma quello non va bene”, “Ma in che stato è la gente?”, “Ora tutti così”, eccetera. Quindi, il primato di spaccapalle del cosplay, per me, ce l’ha Facebook.
- È necessario qui aprire una piccola parentesi in più: un male assolutamente da segnalare, riguardo Facebook, è la gente che partecipa ai contest e si spamma. I contest su Facebook sono, di per sé, già una tristezza assoluta. Ammetto che ho partecipato un paio di volte per puro sfizio, ma non ci si può fidare di un mezzo come Facebook, totalmente privo di controlli se non per il numero di Mi Piace ottenuti dalla foto. Perché? Beh, ...
- Secondo me, la rovina suprema del cosplay è, oltre alla gente di per sé, Facebook. Da quando ho avuto la sciagurata idea di iscrivermici, ho solo visto FLAME, ODIO OVUNQUE, LITIGI, MATTANE, ATTENTION WHORES, e chi più ne ha, più ne metta. Il fatto che sia una piattaforma infernale di cui ora si può poco fare a meno, per tenersi in contatto un po’ con tutti, lo rende ancora più inquietante. Essenzialmente perché ci si sente in grado di obiettare su tutto e tutti, senza pensare che – magari – farsi i cazzi propri potrebbe essere più costruttivo. “Ma quello non va bene”, “Ma in che stato è la gente?”, “Ora tutti così”, eccetera. Quindi, il primato di spaccapalle del cosplay, per me, ce l’ha Facebook.
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BLOG #10
0 Comments 43 Views.Un buonasera mi sembra più che dovuto ~
A dirla tutta, è da prima di Lucca che non scrivo sul blog (eccezion fatta per il resoconto, ovviamente) : nel frattempo ho rivoluzionato – di nuovo – tutto, perché è giusto che questo, essendo il mio piccolo angolo del web, debba cambiare di pari passo con me. (?)
Cos’è successo in questi 25 giorni? Non molto, a dire il vero; mi sono gioiosamente chiusa in casa per iniziare a preparare l’esame di pedagogia, che con mia somma giUoia non riuscirò a dare a dicembre, ma a gennaio. Perché? PERCHE’ SONO LENTA A FARE GLI SCHEMI, PERDIANA.
Il canale ha raggiunto i 52 iscritti, dire che sono commossa è un eufemismo! Vorrei fare qualcosa in merito – anche perché non credo supereranno mai quella cifra – e sto pensando di tirare su quel vecchio Paku Romi Tribute che era in cantiere tanto tempo fa… Anche se non sarà di certo un granché, considerato che tutti i personaggi maschi che fa sono bel al di là delle mie capacità di modulazione.
Inserirò sicuramente quelli che sono i suoi personaggi storici: Edward, Hitsugaya, Madame Red, Temari e Nana, ma trattandosi di clip da meno di un minuto ciascuna, vorrei inserire anche suoi personaggi meno conosciuti e che per me hanno lo stesso peso di questo famosissimi: Naoto, Svizzera, Kuchiha, Ganta, ecc…
Insomma, cercherò di fare del mio meglio! Spero che il messaggio arrivi, a chi ascolterà: “è grazie a lei se ho iniziato a doppiare, adoratela nella sua unicità!” – una cosa del genere.
Parlando di cosplay, invece, una MERAVIGLIOSA notizia: dopo una serie di eventi – non sfortunati – Caro si è trovata ad avere due manichini e uno lo darà a me! *PIANGE* Non ho bisogno di comprarloooo! Lei ha detto che non vuole soldi ma, come minimo, una sera di queste le pago la cena, cavolo. Ma minimo, eh.
A breve, magari quando sarò abbastanza tranquilla con lo studio di pedagogia, mi metterò a lavorare su Sayaka, Rainbow Dash e Hakua. L’ordine ancora non mi è chiaro (?), ma sono sicuramente i primi tre cosplay dell’anno. Michele sarà contento (ahahahahNO,). Sayaka, perdonami in anticipo: ti stuprerò più di quanto io possa stuprare qualunque altro personaggio che farò e ho fatto nella mia vita.
Più o meno quanto ho stuprato Alice, per fare un paragone.
INSOMMA. Sayaka, nel suo piccolo, mi darà un bel daffare, anche perché la parte superiore, quella azzurra, è armatura.
… Armatura. Corpetto. Saika. *TRAUMI.
Lasciamo perdere, che è meglio.
Ho una quantità di cosplay da fare quest’anno… Ma ce la voglio fare. Vorrei mettermi già a lavorare durante le vacanze di natale, magari con un manichino disponibile, mia nonna mi darà pure una... -
BLOG #9
Luccaaaa ~Gira e rigira non son più riuscita a scrivere nulla e anche questo Lucca se n’è andato, lasciandomi con una bella paccata di ricordi e tante altre cose.
Il giovedì, il giorno della partenza, non so come siamo riusciti ad entrare in macchina e, tra le tante, come siamo arrivati a Lucca (LOL). Ringraziamo il mio mirabolante iPhone e il suo cambiare indicazione negli ultimi 20 metri da percorrere e mi sento anche in dovere di ricordare il fantastico tentativo di abbordaggio del tizio al casello dell’autostrada, che ci monta letteralmente in macchina.
Sìsì. Ci apre la portiera, e fa: “Ciao! Posso salire?”
… “Non credo tu ci entri D: “ COME SE FOSSE UNA COSA NORMALE, NO.
“Ma vi vestite?” No, guarda, andiamo in giro tutti i giorni con uno sfavillante scettro rosa che si illumina!
“Eh…” Poi se n’è andato.
… Questo è stato l’inizio, notare.
Poi abbiamo cominciato la nostra mirabolante traversata per Lucca, carichi di valigie, che ha visto non pochi caduti nell’impresa; menzione speciale a Carlos che, col suo valigione giallo banana, è rimasto indietro un paio di volte (che uomo, Carlos).
Poi siamo andati a prendere gli appartamenti ~ Io e Prì siamo rimaste nel nostro a prepararci, così ALIBABA STYLE! E’ sempre bello mettersi quel cosplay addosso, contanto che è pure comodo da morire. Siamo usciti insieme al mio stupido maestro Mark e a quella molestatrice ambulante di Prì; poi lo abbiamo accompagnato all’appartamento e abbiamo raggiunto gli altri alla fontana. Ho visto anche la Moocch *scuoricina random* Ero tanto contenta, ho visto un sacco di gente che non vedevo da una vita. D: Comunque, siamo riusciti a fare qualche scatto tutti insieme nel tunnel solito (perché sono una persona molto monotona e quel coso mi piace da quando ci abbiamo fatto il photoset di Pandora Hearts ;_; Bei tempi) e… Niente, abbiamo fatto un UBER ULTRA EXTRA RAPIDO giro per gli stand, dove ho arraffato Pandora Hearts (IL MINDFUCK NEL RILEGGERE I PRIMI CAPITOLI, NE VOGLIAMO PARLARE?) e poi siamo rientrati ~ Abbiamo cenato nell’appartamento degli altri poi, distrutti – della serie che avevamo un occhio chiuso e uno aperto, per intenderci – abbiamo dato loro una minima mano a finire della roba (più che altro per sabato).
Venerdì. La sfiga.
Questo è il MERAVIGLIOSO titolo della giornata.
Avevamo il fantamirabolante gruppo di Ao ad aspettarci e, già con quel colletto DEL CAVOLO che è ancora più Derp della Derp stessa (wtf), ci si sono messe pure le ciglia finte che mi si sono spappolate in mano. Non sto scherzando.
COMUNQUE. Come se non fosse bastato tutto questo, le mie tette hanno deciso di lievitare (no, in realtà sono solo ingrassata, probabilmente, me ... -
BLOG #8
Ed eccoci qui, dopo un intenso e pieno di imprevisti Romics da raccontare, nel tentativo di ricordarmi anche tra 10 anni quanto questa fiera, spesso, significhi per me svolte improvvise – belle o meno.
Iniziamo da venerdì: io, Carlos e Mari partiamo verso mezzogiorno da Livorno, per arrivare a Roma per le 4 del pomeriggio. Ad aspettarci c’era Prì, che ci ha ospitato per tutto il week-end… Appena arrivati, tra un disorso e l’altro, vien fuori: “Mari, me l’hai portata la parrucca di Judal?”
DUN DUN DUN.
Si è scatenato – letteralmente – il panico: Prì ha lavorato al cosplay come una forsennata (che infatti è stato finito la sera prima della fiera, LOL) e il non avere la parrucca a quel punto…
Diciamo che con questo spirito a metà tra il panico e il “Dai, dai, risolviamo comprando un’altra parrucca!” ci avviamo per il Romics il sabato mattina, dopo essere andati a letto alle 3 ed essere state picchiate con lo spazzolino di Carlos la sera prima (…). Prepariamo tutto il POPO’ di bagaglio con il cosplay dentro (perché diciamocelo, una Virgilia e una fem!Prussia sull’autobus non sono il massimo…) e ci avviamo verso la fiera. Andiamo a fare i biglietti, ci dicono che “Il cosplay dovete indossarlo, perché altrimenti non vi posso fare lo sconto cosplay” e, bestemmiando in aramaico, io e Mari ci avviamo verso il bagno prima della biglietteria per cambiarci.
Apro lo zaino, inizio a prepararmi; sono quasi pronta quando mi rendo conto che… NON C’E’ LA CAMICIA DI PRUSSIA. C'è il foulard, le scarpe, la giacca, il cappello, TUTTO, ma non la camicia.
Stavolta bestemmio in turcocino aramaico e, con un po’ di giramento, ripongo tutto e mi rassegno all’idea di girare in borghese in modo da godermi gli stand.
Ho speso la mia solita fortuna - un portachiavi di Tokiya per la macchina in arrivo ♥♥ uno di Lluvia (PERCHE' NON PENSAVO ESISTESSE), il cd di UtaPri Debut, una figure di Kotetsu PERCHE' E' DILF e una collana carinissima con la Felix Felicis attaccata ♥
Fortunatamente ho potuto salutare un po’ tutti, a destra e a manca e comprarmi un po’ di roba (), poi accompagno Prì a prendere la ‘parrucca sostitutiva’ e si conclude così il mio primo giorno di Romics. Sul treno, in compagnia della mia anima e di Prì, iniziamo a parlare più o meno del cast di Magi che sarebbe dovuto uscire il giorno dopo…
Ecco, la parte saliente della giornata (ALMENO PER ME) inizia qui.
Scendiamo dal treno per prendere l’autobus per tornare a casa. Il cellulare di Prì vibra, è l’Anima: “IL... -
BLOG #7
Naoto's my WAIFU ♥Buongiorno a tutti ~
L'esame è andato alla grande: non mi sarei proprio aspettata un 29, con quello che sapevo ;__; E' andato davvero tutto per il meglio, sia lunedì che martedì ♥ Ho passato un compleanno semplice, ma importante. Con le persone a cui voglio bene e che mi hanno fatto sentire davvero speciale, fin troppo. Molto più di quello che merito, sicuramente.
Insomma, alla fine martedì non abbiamo fatto niente di particolare, ma giovedì sono andata a Genova con Simo a trovare Kiro e Kim, a cui si è aggiunto anche Mark. ~ Sono stata BENISSIMO, era davvero da troppo tempo che non stavo così! La mattina abbiamo gioiosamente sputtanato i nostri soldi in centro - tra i miei acquisti, Monster Soul (e così ho finito la collezione di Mashima *AMORE), i numeri che mi mancavano di The World God Only Knows che a Livorno non è arrivato il 6, il 5 di Magi che era disperso, FINO A OGGI *fix Caro* e il dvd degli Avengers ♥ - poi quella coccolosissima di Kim (♥♥♥) mi ha regalato il primo numero di Lost Canvas ;___; Lo terrò simbolicamente, perché dubito di potermi mai comprare la serie completa (che si trova pure a botte di culo, stile SIMO e MARK), ma davvero è stato un pensiero dolcissimofbvfgvf. ♥
La giornata è proseguita con un pranzo da Mc - ovviamente - poi abbiamo invaso casa di Kiro (povera Kiro, mi sono sentita così in colpa… Povero anche il LETTO di Kiro) e alla fine...
... Abbiamo girato la Gangnam Style (girato, oddio, è un parolone, siamo solo dei dementi che si agitano random XDDDD), ma il video rimarrà nascosto per ovvi motivi, perché lo sputtanamento sarebbe atroce sia da sopportare che da vedere.
Siamo tornati a casa che erano le 10 passate... Dannata Trenitalia con i Frecciabianca che ritardano, pure. 45 euro tra andata e ritorno.E niente, gli altri giorni sono trascorsi, tranquillamente, finché sabato non siamo usciti tutti assieme come facciamo di solito: abbiamo mangiato la pizza e siamo stati bene – o, almeno, IO sono stata bene *w* - e ho scoperto quale sarà il mio regalo (sì, perché...
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